Sabato 30 a Cleulis presentazione del libro“FUOCHI. GIOVENTU’ E RITUALI IN ALTA CARNIA”

Sabato 30 aprile soci e simpatizzanti  dell’ass. culturale Giovins Cjanterins di Cleulas si riuniranno per l’Assemblea annuale che si terrà alle ore 18.30 presso la sala dell’Albergo al Cacciatore.

Seguirà poi alle ore 20:30 sempre nella medesima sala la presentazione del libro “FUOCHI. GIOVENTU’ E RITUALI IN ALTA CARNIA”  di Ulderica da Pozzo. Il volume comprende tra le altre le interviste realizzate dai nostri giovani a diversi cleuliani. Durante la serata sarà proiettato anche la parte del filmato relativo al lancio das cidulas nel nostro paese.

Il lancio das cidulinas da sempre un miscuglio di attesa, poesia e magia

Sci di fondo: il Friuli domina i Campionati Italiani in val Venosta.

Sabato 26 e domenica 27 marzo si sono svolti a Slingia, un piccolo paesino della val Venosta, i Campionati Italiani Assoluti e Giovani che hanno concluso la stagione invernale di sci di fondo.

Il Friuli è stato protagonista assoluto nelle categorie maschili.

Sabato la staffetta, alla quale ha preso parte anche il nostro Gabriele Primus, ha conquistato la medaglia d’argento, un risultato che la delegazione friulana non raggiungeva da 15 anni.

Eccoli i quattro staffettisti friulani che hanno conquistato l'argento: da sx verso dx Primus, Billiani, Quinz e Rupil.
Eccoli i quattro staffettisti friulani che hanno conquistato largento: da sx verso dx Primus, Billiani, Quinz e Muller.

Anche domenica, giornata conclusiva dedicata come di consueto alle lunghe distanze, gli atleti friulani sono tra i protagonisti. Nella categoria juniores il tarvisiano Claudio Muller è dominatore assoluto della 15 km, giungerà al traguardo tra gli applausi del pubblico sventolando la bandiera friulana. Gabriele Primus chiude ottimo al settimo posto.

Nella 50 km, gara particolarmente impervia caratterizzata da continui saliscendi e dal fondo ghiacciato, è Giorgio di Centa (ancora una volta!) a farla da padrone che dopo una fuga di 40 km conquista il suo 23.o titolo italiano. Una gara perfetta tatticamente, condotta con costanza e sagacia. Al campione friulano ora manca solo un titolo per eguagliare il record di Vanzetta che ne conquistò 24. Per Giorgio si chiude un’altra stagione importante, purtroppo senza medaglie ai mondiali, ma nonostante l’età (39 anni suonati!) sempre lì a lottare con i primi della classe.

L’altro friulano che ha preso parte alla 50 km  è Antonio Puntel, che ha concluso con una brillante prestazione al 15.o posto nella classifica generale, mentre per una manciata di secondi perde la medaglia di bronzo nella categoria under 23.

Puntel Antonio in azione nella 50Km dei Campionati Italiani a Slingia (BZ), la sua ultima gara con i colori della Forestale.

Anche per Antonio e Gabriele si chiude una stagione importante coronata con una medaglia a testa nei campionati italiani. Con questa stagione si conclude anche un ciclo per loro nelle rispettive categorie. A loro i nostri complimenti e un grosso in bocca al lupo per il futuro, qualunque sarà la strada che intraprenderanno.

Altre informazioni e risultati ottenuti dai nostri atleti nella stagione invernale appena conclusa si possono trovare sul sito ufficiale della Timau-Cleulis: http://www.timaucleulis.it/

Foto e cronaca della Gita a Verona

Il fine settimana 12-13 marzo abbiamo organizzato una gita-gemellaggio a Verona, accolti dagli amici di S. Michele Extra, un quartiere alla periferia della città. Tra le altre cose abbiamo avuto modo di sperimentare un nuovo tipo di gemellaggio, non tra due paesi o due città ma tra due comunità: quella rurale – la nostra – e quella urbana la loro.  Verona città di arte e cultura, il calore degli amici veronesi e la nostalgia dei cleuliani del luogo, gli spriz e la compagnia. Questo e tanto altro, due giornate intense come ci racconta qui di seguito Michele Broglio nella sua cronaca.
Noi giovani di Cleulis abbiamo organizzato una gita a Verona di due giorni. Partiti di buon ora da Cleulis, abbiamo raggiunto la città per l’ora di pranzo. Dopodiché con una guida abbiamo iniziato il nostro percorso turistico: parte in bus e parte a piedi. Naturalmente la prima meta è stata l’arena che è il simbolo di Verona ed è un anfiteatro romano del primo secolo d.c, proseguendo poi con la visita degli altri monumenti storici e simbolici di Verona: la casa di Giulietta, piazza Dante, e piazza delle Erbe. Molte sono state le foto ricordo scattate dal nostro gruppo, del quale faceva parte anche il nostro amico Mauro Tedeschi che, assieme ai suoi amici alla fine della giornata nel corso della Santa Messa ci ha allietati con il suo accompagnamento musicale. Il gruppo si è poi ritrovato a cena dove c’è stato uno scambio di piatti tipici e di tradizioni tra veronesi e cleuliani. Non sono mancati i canti popolari nostri e loro. E infine Genesio con il suo basso, Hans e Erwin con le loro fisarmoniche hanno suonato la musica della nostra tradizione allietando gli amici che ci hanno ospitato. Il giorno successivo, dopo la prima colazione e un breve giro per la città, siamo partiti per Peschiera del Garda per una breve passeggiata sul lago; successivamente ci siamo immessi sulla via del ritorno, tutti felici e contenti per i due giorni trascorsi assieme.

Piazza Dante
Passeggiando per piazza delle Erbe
Quanti di noi si sarebbero incatenati pur di rimanere ancora qualche giorno a "bighellonare" per le vie di Verona?!
Naturalmente a Veronanon lo spriz è d'obbligo...e bon al era!

Il

Grande è stato il calore e l'accoglienza degli amici veronesi, qui li vediamo intenti a servirci il risotto con il Tastasal (impasto di carne di maiale macinata).
La gita è stata anche l'occasione per incontrare i cleuliani del posto: al centro Paolo Muner (la madre era Tonìz) con la moglie Lucia (prima da destra) e Primus Rita Cloma assieme ai figli Pierluigi (primo in alto da sinistra) e Daniela con il marito Pietro.

150 motivi per festeggiare, nessuno per litigare !!

150 motivi per festeggiare, nessuno per litigare. di Renato Garibaldi

Questo doveva essere un anno di festa per tutti noi italiani, invece siamo sommersi dalle polemiche, tutti contro tutti. Così nelle alte sfere della politica, così per le strade. E la lega soffia sul fuoco della discordia tra l’indifferenza generale quasi che l’Italia, essere italiani, sia motivo di vergogna e non di vanto.

Il nostro Paese non si salva neppure ai Mondiali, dato che Bossi si augura che vinca la Slovacchia; forse perché gli viene un travaso di bile quando sente suonare l’Inno nazionale. A me invece provoca solo emozione, persino commozione. Un inno che racconta la storia di un popolo che ha conquistato il mondo con la sua storia, con le sue tradizioni, con le sue bellezze artistiche e naturali, con la sua fantasia.

Tutti ci invidiano, tutti aspirano a trovare un posto qui; e noi sputiamo nel piatto dove mangiamo.

Non abbiamo rispetto neppure per i nostri morti che hanno creduto in questo Paese e hanno sacrificato la vita per dargli una dignità e poi difenderne i presupposti, che sono secoli di civiltà e valori.

Se dissentite dalle celebrazioni, almeno fatelo in silenzio, con rispetto. MInistri e (poco)onorevoli lautamente stipendiati dalla “Roma ladrona” che vogliono spiantare, che offendono il Risorgimento, Garibaldi, il Tricolore, l’Italia, non sono degni di questo Paese.

Risparmiate considerazioni politiche sul nostro ospite che viene a Tolmezzo come Presidente della Camera, sintesi della democrazia parlamentare, e come tale va rispettato. Come vanno rispettati i miei antenati, generazioni di Garibaldi dalla Liguria, altrettanti De Cillia dal Friuli, lontani nella geografia del paese, ma uniti nell’obbiettivo comune: fare questo Paese prima, difenderne i confini e l’onore poi.

Cantano i cori della Carnia accompagnati dai corpi bandistici Val di Gorto (OVARO) e S. Cecilia (PRADAMANO),

diretti dai m.i Daniel Prochazka, Francesco Gioia, Giovanni Donada

MUSICA; E A SEGUIRE: La canzone del Piave, Carnorum Regio (Inno alla Carnia),

ALZABANDIERA con l’Inno Nazionale (cANTO DEGLI ITALIANI)

Benvenuto e saluto di Giovanni Canciani

SABATO 5 MARZO: sfilata di carnevale per le vie del paese

Per tutte le mascherine l’appuntamento è alle ore 14.30 in piazza a Cleulis, mentre il gruppo delle maschere tradizionali (jutalans e mascaratz cui sampogns) si incontrerà in piazza di Timau verso le ore 13.30.

Dopo una breve sfilata per le vie del paese, il gruppo si muoverà in direzione di Cleulis (a piedi…tempo permettendo!) attraversando le varie contrade. Le grida e il suono dei campanacci si spanderanno per strade e vicoli, fino a raggiungere la piazza di Cleulis dove il suono si farà più intenso quasi assordante.

Il fragore dei campanacci è sempre stato un momento molto sentito nella tradizione contadina. Si pensa che l’usanza abbia radici pagane e stia a simboleggiare la cacciata degli spiriti maligni e l’auspicio di una stagione propizia.

Un gruppo di maschere in una sfilata di qualche anno fa a Timau.

Evento organizzato dall’Ass.Culturale “Giovins Cjanterins di Cleulas” con la collaborazione della Pro loco Timau-Cleulis.

GITA-GEMELLAGGIO 12-13 Marzo a VERONA

Cari amici.

L’associazione “Giovins Cjanterins di Cleules” è lieta di invitarvi, alla gita-gemellaggio in programma il 12 e 13 marzo a Verona.  Il tutto è stato organizzato grazie alla preziosa collaborazione ed ospitalità di Mauro Tedeschi e degli amici dell’associazione Gerico. (per saperne di più: http://www.gericotv.it/)

Come molti ricorderanno lo scrittore Mauro Tedeschi con i suoi racconti e le sue musiche è stato il protagonista, assieme ad una delegazione di amici veronesi, della serata sot il tei dello scorso anno.

La cosa è andata talmente bene che abbiam pensato di ricambiare la visita.

Dunque non si tratterrà di una semplice gita di una delle città più belle del nord, bensì di un incontro tra un Mountain Village (il nostro) e un Country Village (il loro).

Insomma un’ottima occasione per trascorrere assieme due giorni all’insegna della cultura, dell’amicizia e della buona cucina.

programma gita Verona

Quota di partecipazione comprendente: trasporto, pasti e pernottamento.
adulti € 80,00 — studenti € 60,00 – – bambini e ragazzi (fino alla 3^ media) € 40,00

Per prenotazioni rivolgersi a Gloria Puntel Tel. 345 5990117 (ore serali).

Per gli interessati consigliamo di prenotarsi prima possibile in quanto i posti rimasti a disposizione non sono molti.

Tolmezzo -1:anche i carinziani suonano la carica!!

Eccovi un articolo del Krönezeitung carinziano, nel quale viene messo in evidenza la forte contrarietà della Carinzia (politici locali e regionali compresi) all’elettrodotto aereo, a differenza da quanto sostenuto dal presidente Tondo nel suo discorso di fine anno!

Qui di seguito la traduzione integrale dell’articolo.

Alta tensione: gli oppositori suonano la carica a Tolmezzo.
Nella citta’ natale del presidente della regione Friuli Venezia Giulia Renzo Tondo!                  Iniziativa popolare per indurre il capo della regione ad un ripensamento.

Koetschach-Mauthen: Nelle prossime settimane dovrebbe arrivare l’approvazione al progetto dell’elettrodotto aereo della giunta regionale del Friuli Venezia Giulia, così ha annunciato il Presidente della Regione Renzo Tondo nel discorso di fine anno. Il presidente motiva questa scelta con una nota con cui la Società Austrian Power Grid AG,APG esprime esplicitamente la sua preferenza all’elettrodotto aereo, dichiarando “un elettrodotto aereo l’unica soluzione possibile” attraverso il Passo Pramosio e il territorio di Koetschach-Mauthen. Il sindaco di Tolmezzo Dario Zearo si è già lasciato convincere. Dopo il grande successo di Paluzza, i manifestanti, partendo chi da una parte chi dall’altra del confine, marceranno sabato prossimo su Tolmezzo. “Il Presidente Tondo vuole davvero entrare nella storia come colui che è riuscito a devastare la propria terra natale?” si chiede il sindaco Dario De Alti di Cercivento. Elia Vezzi, sindaco di Paluzza e collega di partito di Tondo, rafforza il suo NO all’elettrodotto ad alta tensione da 220 kV.
Come è noto, la situazione in Friuli è diversa da quella in Carinzia, in cui la popolazione ed i rappresentanti politici locali e regionali ad essa uniti si schierano contro “l’autostrada elettrica” dell’acciaieria Pittini. L’iniziativa popolare Pro Gailtal invita a partecipare alla manifestazione che si terrà sabato alle 13.30. Oltre agli evidenti danni ambientali, si teme che la costruzione della linea elettrica lunga 42 km possa danneggiare pesantemente il turismo alpino e devastare un territorio ad oggi riconosciuto come patrimonio dell’UNESCO.

SABATO 15 a Tolmezzo UNITI a difesa della Nostra Terra!

Assieme al volantino della manifestazione di Sabato 15, alla quale vi invito a partecipare in massa, ed a diffondere a familiari, ad amici, e paesani .

Ed a proposito di unità rilancio una riflessione inviatomi da un’amica.

Leggendo uno degli ultimi discorsi di Martin Luther King mi sono imbattuta in innumerevoli frasi e pensieri che calzerebbero a pennello anche con la nostra battaglia. E’ vero che i nostri problemi a confronto di quelli che affrontava King nella lotta per i diritti civili “fanno ridere i polli”, ma io sono convinta che non siano per questo meno importanti.
E’ incredibile quante analogie ci sono nelle difficoltà del condurre la “battaglia”, nei momenti di sconforto delle sconfitte e nell’entusiasmo delle vittorie. A volte i messaggi che arrivano dal passato sono talmente chiari e inequivocabili che sembra siano stati mandati apposta da qualcuno che vuole rassicurarti dicendoti che sei dalla parte giusta. Condivido con voi questo paragrafo, uno tra i tanti, sperando che trasmetta anche a voi la stessa fiducia che ha trasmesso a me. (D.R.)

M.L.K., 3 aprile 1948.
Dobbiamo restare uniti. Dobbiamo restare uniti e conservare l’unità. Sapete, ogni volta che il faraone voleva prolungare il tempo della schiavitù in Egitto, per riuscirci ricorreva al suo espediente prediletto. Qual’era? Faceva in modo che gli schiavi combattessero fra loro. Ma ogni volta che gli schiavi sono uniti, nella corte del faraone succede qualcosa, e lui non riesce più a tenere schiavi gli schiavi. Quando gli schiavi si mettono insieme, allora comincia l’uscita dalla schiavitù. Allora… conserviamo l’unità! Dobbiamo dedicarci a questa lotta fino alla fine. Non ci sarebbe tragedia peggiore che fermarci a questo punto. Quando faremo la nostra manifestazione, dovrete partecipare. Anche se vuol dire lasciare il lavoro, anche se vuol dire lasciare la scuola, venite lo stesso. O andremo su insieme, o finiremo giù insieme. Cerchiamo di sviluppare una specie pericolosa di altruismo.

CONCERTO DI NATALE

L’associazione culturale Giovins Cjanterins di Cleulas è lieta di invitarvi al Concerto di Natale che si terrà lunedì 27 dicembre alle ore 20.15 nella chiesa di S.Osvaldo.

Si esibiranno i cori: “Teresina Unfer” di Timau e “Novavoce” di Magnano in Riviera.

Vi aspettiamo numerosi!!

Cogliamo l’occasione per porgere i nostri più sinceri auguri di Buone Feste a tutti, in particolare ai cleuliani dispersi in giro per il mondo!